domenica 27 maggio 2007

Energia dalla birra



La Foster's, la maggiore produttrice di birra australiana (ma diffusa ed apprezzata in tutto il mondo), ha avviato un progetto da 90.000 Euro in tandem con l'Università del Queensland per produrre energia a partire dagli scarti della fermentazione della birra. Dei particolari batteri, infatti, utilizzerebbero tali scarti per produrre acqua ed elettricità (Ecoblog parla di "3000 litri per il fabbisogno energetico di una famiglia"), anche se tale procedimento non è nato specificatamente per la produzione elettrica. L'entrata in funzione dell'impianto è prevista per Settembre; se l'esito di questo progetto pilota sarà positivo, verrà esteso ad altri impianti dell'azienda.

Fonti:
1. ecoblog.it
Immagine: una famosa birra Foster's (non riconoscibile)

mercoledì 9 maggio 2007

Una barca solare attraversa l'Atlantico


Ieri una barca solare (o meglio, un catamarano solare), la Sun21, è sbarcata a New York. E' partita il 3 Dicembre 2006 da Puerto Sherry (Isole Canarie, Spagna) ed è arrivata l'8 Maggio 2007, ore 15 (locali) dopo una traversata di ben 7000 miglia di mare, ripercorrendo la rotta di Cristoforo Colombo. In realtà Colombo compì la sua traversata esplorativa un tempo inferiore (poco più di un mese), tuttavia l'impresa della sun21 è una buona dimostrazione dell'affidabilità dei pannelli solari, almeno per l'uso nautico.

Fonti:
1. Sito ufficiale (da cui è anche tratta l'immagine sopra)
2. Blogeko

sabato 5 maggio 2007

Elettricità dal calore con molecole organiche



L'effetto Seebeck permette di convertire il calore in elettricità. Esso è noto dal 1821 (scoperto dal fisico estone da cui prende nome), ma da allora non si è ancora riusciti a sfruttarlo industrialmente per generare energia elettrica. Lo svantaggio è il basso rendimento di quest'effetto: circa il 7%. Inoltre, ci sono gli alti costi per la produzione delle leghe metalliche tra cui si origina la differenza di potenziale voluta (affacciati mentre sono mantenuti a temperature differenti).

Lo scorso febbraio è apparso su "Science" uno studio dell'Università della California di Berkeley che illustra nuovi interessanti sviluppi di questo filone. Sembra infatti promettente la strada delle molecole organiche e dei nanomateriali: i ricercatori hanno posto alcune molecole organiche di benzeneditiolo, dibezeneditiolo tribenzeneditiolo tra due elettrodi ricoperti d'oro. Dopo avere riscaldato uno degli elettrodi hanno misurato lo scorrere di una microcorrente.


Fonti:
1. da Le Scienze
2. da UC Berkeley News